(6) e quando gli uomini saranno riuniti, saranno loro nemici e rinnegheranno la loro adorazione.
(7) Quando vengono recitati loro i Nostri versetti espliciti, i miscredenti dicono della verità che viene ad essi: “È magia evidente”.
(8) Oppure dicono: “L'ha inventato lui”. Di': “Se l'avessi inventato io, non potreste fare nulla per me contro [la punizione di] Allah. Egli ben conosce quello che propalate ed è testimone sufficiente tra me e voi”. Egli è il Perdonatore, il Misericordioso.
(9) Di': “Non costituisco un'innovazione rispetto agli inviati né conosco quel che avverrà a me e a voi. Non faccio che seguire quello che mi è stato rivelato. Non sono che un ammonitore esplicito”.
(10) Di': “Ma non vedete? Se esso viene da Allah e voi non credete in esso, mentre un testimone dei Figli di Israele conferma la sua conformità e crede, mentre voi lo rifiutate per orgoglio... ?”.
(11) I miscredenti dicono ai credenti: “Se esso fosse un bene, costoro non ci avrebbero preceduto”. Siccome non sono affatto guidati, diranno: “Questa non è che una vecchia menzogna”.
(12) Prima di esso c'era la Scrittura di Mosè, guida e misericordia. Questo Libro ne è la conferma, in lingua araba, per ammonire gli ingiusti ed essere lieta novella per coloro che fanno il bene.
(13) Sì, coloro che dicono: “Il nostro Signore è Allah!” e agiscono rettamente non avranno nulla da temere e non saranno afflitti.
(14) Essi saranno i compagni del Giardino, in cui rimarranno in perpetuo, compenso per quel che avranno fatto.