(6) Vi ha creati da un solo essere, da cui ha tratto la sua sposa. Del bestiame vi diede otto coppie, Vi crea nel ventre delle vostre madri, creazione dopo creazione, in tre tenebre [successive]. Questi è Allah, il vostro Signore!
(7) Se siete miscredenti, [sappiate che] Allah è Colui Che basta a Se Stesso, ma non accetta la miscredenza dei Suoi servi. Se invece siete credenti Se ne compiace. Nessuno porterà il peso di un altro. Ritornerete poi al vostro Signore ed Egli vi informerà in merito a ciò che avrete fatto, poiché Egli conosce quello che c'è nei petti.
(8) Quando una sventura lo coglie, l'uomo invoca il suo Signore e si volge a Lui pentito. Poi, quando Allah gli concede una grazia, dimentica la ragione per cui si raccomandava e attribuisce ad Allah consimili per allontanare gli altri dalla Sua via. Di' [a codesto uomo]: “Goditi la tua miscredenza! In verità sei tra i compagni del Fuoco”.
(9) Ma come? Chi passa in devozione le ore della notte, prosternato e ritto, timorato per l'Altra vita e speranzoso nella misericordia del suo Signore... Di': “Sono forse uguali e coloro che sanno e coloro che non sanno?”. Solo gli uomini dotati di intelletto riflettono.
(10) Di': “O Miei servi che credete, temete il vostro Signore!”. Coloro che in questa vita fanno il bene, [avranno] un bene. Vasta è la terra di Allah. Coloro che sono perseveranti riceveranno la loro incalcolabile ricompensa.